60 VERRAZZAtfo'S VOYAGE. infra settentrione ed oriente, il di solamente navigando e la notte posando la ancora in termini di leghe cento trovammo un sito molto ameno posto infra piccoli colli eminenti nel mezzo de' quali correva al mare una grandissima riviera, la quale dentro alia foce era profonda e dal mare all' eminenza di quella col ricrescimento delle acque quali trovammo piedi otto e vi saria passata ogni oneraria nave e per essere surti nella costa in buono obbligo non volcmmo senza intelligenza della foce av-venturarci fummo col battello ed entrando nella riviera alia terra quale trovammo molto populata e le genti quasi conforme all' altre vestiti di penne d' uccelli di varj colori venivano verso di noi allegramente mettendo grandissimi gridi di ammirazione mostrandone dove col battello avessimo piu sicuramente a posare, cntrammo in detta riviera dentro alia terra circa mezza lega dove vedemmo faceva un bellissimo lago di circuito di leghe tre in circa, per lo quale andavano discorrendo dall' una all' allra parte al numero di trenta di loro barchette con infinite genti che passavano dall' una all' altra terra per vederci. In uno stante come advenire suole nel navicare movendosi impetuoso contra-rio vento dal mare fummo forzati tornarci alia nave lasciando la detta terra con molto dispiacere per la commodita e vaghezza di quella pensando non fosse senza qualche facolta di prezzo mostrandosi tutti li colli di quella minerali. Levata 1' ancora navicammo verso 1' oriente che cosi la terra tornava, discorse leghe ottanta. Sempre a vista di quella discoprimmo una isola in forma triangolare lontano dal continente leghe X di gran-dezza simile alia isola di rodi piena di colli, coperta d' alberi, e molto populata per li continui fuochi, per tutto intorno al lito vedemmo che facevano. Battezzammolo in nome della vostra clarissima genitrice. Non surgendo a quella per la opposizione del tempo venimmo a un' altra terra distante dalla isola leghe XV trovammo uno bellissimo porto e prima in quello entrassi-mo vedemmo circa XX barchette di genti che venivano con varj gridi e maraviglie intorno alia nave non approssimandosi piu che cinquanta passi fermavansi vedendo lo edifizio nos-tro effigie ed abiti: di poi tutti insieme spandevano un altro grido, significando rallegrarsi, assicuratigli alquanto imitando loro gesti si approssimorno tanto che gittammo loro alcuni so-nagli e specchj e molte fantasie quale prese con riso e riguar-dandole sicuramente nella nave entrorno. Erano infra quelli duo re de tanta bella statura e forma quanto narrare sia pos-sibile il primo d' anni 40 in circa 1' altro d' anni 24 1' abito de' quali tale era—il piu vecchio sopra il corpo nudo aveva una pelle di cervo lavorata artifiziosamente alia damaschina con varj ricami, la testa nuda, li capelli aditro avolti con varie legature, al collo una catena larga ornata di molte pietre di di-versi colori. II giovane quasi nella medesima forma. Eraques-